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L'isola di Sant'Antioco su cui si trova la cittadina omonima, è la maggiore delle isole sarde e con i suoi 109 kmq circa è la quarta d'Italia per estensione dopo Sicilia, Sardegna e Isola D'Elba; è la settima nel Mediterraneo sempre per estensione. Distante da Cagliari 87 Km circa, si raggiunge percorrendo la s.s. 130 in direzione Iglesias fino al suo congiungimento con la s.s. 126 che comunica direttamente con essa attraverso un breve ponte moderno.

È, lungo la costa sud-occidentale della Sardegna, in corrispondenza della zona del Sulcis fra Porto Pino a sud e Portoscuso a nord che si adagiano sul mare le due isole di Sant’Antioco e San Pietro, meglio note come arcipelago sulcitano. Circa 50,23 kmq invece è l’estensione dell’isola di San Pietro che dista maggiormente dalla costa Sarda. Infatti è separata tra La Punta (Tonnara) e Portoscuso, da un braccio di Mare di km 3,3 circa. Tale tratto di mare è il cosiddetto Canale di San Pietro che si incunea tra le due isole e la costa sulcitana fino alla sponda settentrionale dell’istmo di Sant’Antioco. Il territorio dell’isola maggiore dunque, è diviso fra il comune di Sant'Antioco (il più popolato 11930 abitanti) che sorge sulle rovine dell’antica città fenicia di Sulkì, e quello di Calasetta (circa 3000 abitanti) che riserva diverse testimonianze archeologiche .

Sono inoltre presenti il piccolo borgo turistico di Maladroxia, che fa capo a Sant'Antioco e quello di Cussorgia in zona Stann'e Cirdu, in territorio di Calasetta. A sud di Sant’Antioco, si trovano alcuni isolotti: la Vacca (con un’appendice scogliosa chiamata il Vitello) e il Toro più lontano, mentre a nord-est di San Pietro emergono la piccola Isola Piana e l’isolotto dei Ratti, separati tra loro da un stretto canale marino. Le coste si affacciano su di un mare limpido e trasparente che in base alla diversa profondità assume sfumature che vanno dall’azzurro al verde cristallino.